Calzature ortopediche post intervento al piede

Calzature Ortopediche

Quali calzature ortopediche indossare dopo un intervento di chirurgia al piede?

Dopo un intervento chirurgico di correzione di alluce valgo, dita a martello, metatarsalgie o altre patologie del piede meno diffuse, il principale problema rimane quello di scegliere quale calzatura indossare nella fase post-operatoria.

Calzature Ortopediche

Avete appena affrontato un intervento di correzione alle dita o alla pianta del piede? Oppure, dopo dolorosi mesi di agonia, state per sottoporvi al trattamento chirurgico?  Questo articolo è dedicato a una delicata fase che sicuramente dovrete affrontare: quella post-operatoria. Fino a qualche anno fa infatti,  il mercato offriva solo calzature ortopediche dall’aspetto orribile e in molti casi dannose per il percorso riabilitativo, costringendo il paziente a una postura scorretta, con deambulazione zoppicante e conseguente stress articolare. 

Oggi, dopo anni di studi e ricerche sulla postura del corpo umano e sulle complicanze o benefici che suole e plantari possono apportare al piede, possiamo usufruire di calzature innovative, in grado di evitare dolori e danni nella riabilitazione senza tralasciare l’aspetto estetico, per anni completamente sottovalutato. Chiaramente, non mancano anche in questo particolare prodotto pubblicità ingannatorie, capaci di promettere miracoli e (soprattutto) sprovviste di qualsiasi presidio medico chirurgico che ne attesti l’efficacia in ambito ortopedico. 

Compito del medico è quindi quello di chiarire e distinguere le soluzioni veramente efficaci da quelle ingannevoli. Capiamo insieme i perché.  

Scarpe basculanti o con suola curva: una vera soluzione o un problema?

Scarpe Basculanti

Partiamo ad esempio dall’analizzare uno dei prodotti che negli ultimi anni hanno ricevuto maggiore attenzione (e successo) sul mercato:  le scarpe con suola curva o basculanti. Ormai conosciutissime in tutto il mondo, sono prodotte da numerosi marchi come MBT, Decathlon, DrScholl, ma anche alcune grosse multinazionali come Nike e Reebok. 

Questo soprattutto a merito dei diversi benefici che da sempre sono associati a questo particolare tipo di calzatura: le case produttrici non si fanno problemi a pubblicizzare i loro prodotti come capaci di accrescere e potenziare l’attività muscolare di polpacci, glutei e addome, diminuire i fastidiosi mal di schiena e ottimizzare la postura, con un generale miglioramento della circolazione sanguigna in tutto il corpo. 

Tutto questo è vero ed efficace anche in ambito ortopedico? No, non è tutto così semplice. Le scarpe basculanti infatti non apportano alcun beneficio in tutti i casi di rigidità dell’articolazione dell’alluce, in quanto la forma tonda porta a risparmiare l’attivazione dell’alluce e condurre a una sua immobilità.  Allo stesso tempo, l’incremento di attività motoria dovuto all’uso di queste scarpe potrebbe peggiorare la situazione di chi già soffre di artrosi alle ginocchia, ma anche di metatarsalgie, dolori sotto la parte anteriore del piede, compresi calli e duroni sotto le dita. Il trasferimento di carico sull’avampiede le rende inoltre sconsigliabili  per chi soffre di Neuroma di Morton.

Questi sono solo pochi esempi per chiarire che le scarpe con suola curva o basculante non sono una panacea per tutti i mali, ma uno strumento di cura che andrebbe valutato caso per caso dallo specialista. 

Scarpe Ortopediche EBI: eccellenza sportiva al servizio della chirurgia

Calzature Ortopediche

Dopo anni di ricerche sul campo all’interno del più importante e rinomato distretto mondiale della calzatura sportiva –  lo “Sport System” di Montebelluna in provincia di Treviso – la famiglia Buziol ha messo a punto una scarpa ortopedica capace di sposare efficacemente benefici medici e estetici.  La calzatura WALK  garantisce infatti un insieme di vantaggi davvero utili alla riabilitazione ortopedica, grazie al brevetto Double Fit: 

  1. la capacità di accogliere e sostenere un piede ancora gonfio, bendato e dolorante garantendo una postura da subito corretta per schiena e ginocchia. L’innovativa fodera in Alluminion, inoltre, permette di mantenere il piede in una temperatura costante e si adatta alla pressione, seguendo l’evoluzione delle relative fasciature nel periodo postoperatorio.
  2. la stessa calzatura viene indossata dal giorno dell’operazione fino al termine della convalescenza, con la corretta taglia che permette di mantenere il punto di battuta più giusto per il  proprio metatarso in rotazione, aiutando una migliore deambulazione e un recupero più veloce del piede. 
  3. permette di indossare lo stesso tipo di calzatura in entrambi i piedi, il che significa una più corretta e bilanciata deambulazione e distribuzione del peso corporeo per un innegabile beneficio per la schiena, il bacino e le gambe. Questo porta anche ad un maggior benessere psicologico, dato che il paziente potrà indossare da subito un paio di calzature del tutto simili a quelle che indossa comunemente

Proprio per queste caratteristiche, sintetizzate anche in alcune semplici immagini, questa calzatura è sicuramente preferibile a scarpe basculanti e con suola curva dopo gli interventi di correzione delle patologie del piede. Benefici garantiti anche dal presidio medico sanitario, che rendono la spesa per queste scarpe detraibile a livello fiscale. 

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