Il nuovo gesso in vetroresina per le fratture

Restare sempre al passo con le nuove tecnologie è fondamentale in ogni settore, ma ancor più in ambito medico e ortopedico.

In caso di frattura, oggi non è più necessario ricorrere al gesso, o meglio si effettua un’”ingessatura”, ma in modo diverso e totalmente nuovo!

La tecnologia ha messo a punto infatti un metodo innovativo, tramite l’utilizzo di una speciale vetroresina, in grado di risolvere molti dei principali difetti funzionali e degli inconvenienti per il paziente, causati dal gesso tradizionale.

Vediamo quindi cosa cambia…

I vantaggi del gesso moderno

Sono molteplici i vantaggi del nuovo gesso in vetroresina per le fratture; elenchiamo i principali.

  • È personalizzabile

Il metodo applicativo del gesso in vetroresina, prevede infatti una maglia tubolare elastica (Neal Under Pad), a protezione della cute, che viene ricoperta da una sottile “benda” in vetroresina (Elasticast) che si irrigidisce in breve tempo, con il semplice utilizzo dell’aria calda del phon. Ciò consente al medico di plasmare il gesso sull’arto del paziente in modo anatomico e dinamico, rendendo il gesso più comodo per il paziente e consentendogli di adattarsi bene anche a casi “speciali” come ad esempio bambini e neonati.

elasticast

  • È leggero

Uno dei difetti del gesso tradizionale era sicuramente la sua pesantezza, che – alla lunga – finiva per intaccare la quotidianità del paziente. La vetroresina è invece un materiale estremamente resistente, ma altrettanto leggero.

  • È traspirante

Il gesso in vetroresina consente alla pelle di respirare! Ciò significa quindi: addio prurito, calore, sudorazione eccessiva, intertrigine e dermatiti.

  • È ecologico

I rifiuti medici – gesso tradizionale compreso –  vengono considerati “rifiuti speciali” e, come tutti i rifiuti prodotti da ospedali, ambulatori e poliambulatori, non vengono in nessun modo riciclati. Con il gesso in vetroresina è invece possibile rispettare le normali regole della raccolta differenziata, gettandolo nella plastica. Esso è quindi 100% riciclabile.

  • Consente radiografie più accurate

Il gesso in vetroresina è infatti radiotrasparente e consente quindi al medico di ottenere radiografie molto più dettagliate e di valutare così lo stato di guarigione della frattura durante tutto l’arco della degenza.

  • È idrorepellente

Non si bagna!

 

Proprio quest’ultima caratteristica è decisamente una delle più importanti.

Vediamo meglio perché.

 

Braccio ingessato? Sì a doccia e bagno in piscina!

Una sempre più attenta attenzione all’igiene delle mani (ma non solo) è stata decisamente uno degli stimoli maggiori, tra quelli che hanno portato all’ideazione del nuovo gesso in vetroresina.

Da oggi infatti l’ingessatura idrorepellente può essere bagnata, non trattiene liquidi (neanche nello strato intermedio tra pelle e vetroresina, che essendo traspirante si asciuga velocissimamente) e consente quindi di fare la doccia normalmente e anche un buon bagno in piscina!

Sì è fin troppo sentito consigliare ai pazienti che “la cosa migliore sarebbe evitare di fare la doccia o il bagno durante tutto il periodo in cui si ha un gesso”. Ovviamente non è così!

l’igiene è importante per la salute della persona e il nuovo gesso in vetroresina consente di portare avanti una vita normale e sana anche sotto questo aspetto, nonostante l’infortunio.

 

ortopedico giuseppe teori

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