Le patologie della mano risolvibili tramite chirurgia ambulatoriale

donna con mano dolorante perché affetta da una delle comuni patologie della mano risolvibili con la chirurgia ambulatoriale

Tra le più comuni problematiche della mano, troviamo senza dubbio: dito a scatto, sindrome tunnel carpale e tendinite De Quervain.

Si tratta di patologie non gravi, ma altamente impattanti sulla qualità della vita del paziente.

Forse non tutti sanno che oggi è possibile curare e risolvere in maniera definitiva tali problematiche grazie alla chirurgia ambulatoriale, in day hospital, senza neanche la necessità che venga assegnato un letto al paziente.

 

Il dito a scatto: cos’è? Cause e rimedi.

La tenosinovite stenosante dei tendini flessori (o del tendine flessore, nel caso del pollice), più comunemente nota come “dito a scatto”, consiste in un’infiammazione dei tendini flessori che provoca una ridotta mobilità della mano.

I tendini delle dita scorrono naturalmente all’interno del canale digitale; un tendine infiammato però tende ad aumentare le proprie dimensioni, causando così uno sfregamento costante, che finisce inevitabilmente per cronicizzare l’infiammazione della mano stessa, dando vita a un circolo vizioso.

Il dolore può comparire improvvisamente con il classico “scatto” (soprattutto al mattino), oppure con una sensazione di crepitio, ma è necessaria una diagnosi clinica per riconoscere effettivamente la patologia.

Per curare il dito a scatto è possibile ricorrere a trattamenti conservativi (es. tutori) in una primissima fase del problema, mentre, con l’insorgenza della fase più acuta, è possibile ricorrere a infiltrazioni di cortisone, con l’obiettivo di ridurre momentaneamente l’infiammazione, ma senza offrire una soluzione completa.

Quando la patologia è già a uno stadio avanzato, l’unico rimedio, che risulta essere risolutivo, è quindi l’intervento chirurgico, con un’operazione rapida e mini-invasiva.

 

La sindrome del tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale è causata dallo schiacciamento del cosiddetto “tunnel carpale”, ossia il canale del polso, all’interno del quale passano il nervo mediano e i nove tendini flessori delle dita, che collegano l’avambraccio alla mano.

Non sempre è facile identificare le cause scatenanti della sindrome del tunnel carpale; l’aumento della pressione sul nervo può essere causata dalla tenosinovite (infiammazione del rivestimento esterno del tendine), che interessa principalmente le donne, ancor più nel caso di una gravidanza con conseguente ritenzione idrica.

Anche lussazioni articolari o fratture possono però causare l’insorgenza della sindrome del tunnel carpale, così come anche malattie a carico della tiroide, diabete e/o l’artrite reumatoide.

La sindrome del tunnel carpale è dolorosa, caratterizzata da un progressivo informicolamento delle dita, provocato dalla ridistribuzione dei liquidi corporei.

Generalmente il formicolio coinvolge pollice, dito indice, medio e/o anulare, ma non il mignolo della mano; comportando notevoli fastidi costanti o intermittenti a seconda dei casi.

Per formulare una diagnosi di sindrome del tunnel carpale sono necessari esami di laboratorio, un’elettromiografia e un’elettroneurografia, per valutare lo stato di salute del nervo.

Ma una volta riconosciuta la patologia, l’unica strada per risolvere il problema in modo definitivo è di nuovo la microchirurgia.

Andando ad aumentare lo spazio per il nervo all’interno del tunnel per via endoscopica, tramite una piccola incisione lunga circa 1 cm sul polso, sarà infatti possibile ristabilire uno stato di normalità ed evitare la pressione.

Cos’è la tendinite della mano, o sindrome di De Quervain?

La sindrome di De Quervain è un’altra patologia della mano molto diffusa: si tratta di una tenosinovite stenosante, ossia un’infiammazione cronica della guaina dei tendini, responsabili del movimento del pollice (abduttore lungo ed estensore breve del pollice).

All’interno del canale digitale di De Quervain questi tendini infiammati e “gonfi” danno vita a uno sfregamento, che causa un dolore localizzato al polso.

Spesso anche detta “malattia delle mamme” o “malattia delle nonne”, per via del fatto che prendendo in braccio bambini piccoli si sforzano esattamente i tendini di cui abbiamo appena parlato. La sindrome di De Quervain può però essere curata.

In una frase iniziale può risultare utile indossare un apposito tutore, ma – come già visto anche per il dito a scatto – se la patologia peggiora, è necessario ricorrere a un un intervento chirurgico mini-invasivo, in grado di risolvere davvero il problema in modo definitivo.

La chirurgia ambulatoriale per le problematiche della mano

In tutti e 3 i casi appena analizzati (dito a scatto, tunnel carpale e sindrome De Quervain) abbiamo visto che l’unica soluzione certa al problema è l’intervento: ma spesso la parola “chirurgia” tende a spaventare il paziente.

La chirurgia ambulatoriale è una branca della chirurgia tradizionale assolutamente mini-invasiva, con ridottissime conseguenze o rischi di complicanze, tempistiche decisamente più snelle e nessun tempo di recupero.

Interventi come quelli appena citati, per la cura del dito a scatto e della sindrome del tunnel carpale o di De Quervain, richiedono infatti circa 5 minuti, la sola anestesia locale e comportano cicatrici praticamente inesistenti.

In pochi minuti è possibile risolvere quindi in modo DEFINITIVO molte problematiche della mano o del piede  (come ad esempio l’alluce valgo) senza alcun rischio né pericolo.

 

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